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LA STORIA
Nella prima metà del sec. XIX si pose con evidenza il problema dell’assistenza religiosa nella zona che, in seguito, verrà chiamata “della Chiesa Nuova”, proprio perché alla fine le autorità diocesane di Sezze decisero l’istituzione in loco di una nuova comunità parrocchiale, per assicurare l’assistenza religiosa ai numerosi abitanti che popolavano la zona: soprattutto pastori, ma anche agricoltori, provenivano la maggior parte dalla Ciociaria ma non mancavano oriundi della Campania e del Beneventano.
La ricerca del luogo in cui costruire la chiesa e le modalità pratiche di attuazione del progetto furono lunghe: alla fine, ci si decise per il riadattamento di un casolare che era nella disponibilità di un certo Francesco Guglielmi, acquistato nel 1834 grazie ad alcuni fondi messi a disposizione da parte di Gregorio XVI (1831-1846).
Negli anni, il locale subì varie ristrutturazioni, anche a causa del deperimento che la struttura col tempo dovette subire; per risolvere in qualche maniera il problema dello spazio interno della chiesa, limitato nella sua capienza, sono stati effettuati alcuni lavori nel 2016 che hanno consentito di allungare di qualche metro l’aula ecclesiale, dotandola di un più comodo battistero, di un locale per amministrare il sacramento della riconciliazione e di una nuova sacrestia.
I parroci più recenti:
don Antonio De Angelis di Sezze (1912-1957)
don Umberto Ascenzi di Sezze (1957-1997)
don Michele Cinquepalmi di Terni (1997-2004)
don Nizar Semaan di Mosul (2004-2006)
don Piotr Domanski di Radzynpodlaski (2006-2010)
don Paolo Spaviero di Terracina (2011-2016)
don Pier Luigi Antonetti di Terracina (2016-…).